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Popolazioni indigene gravemente colpite e praticamente abbandonate dallo Stato

Covid-19 in USA

Bolzano, Göttingen

Nella riserva di Pine Ridge il 65% della popolazione è rifornito da pozzi privati. Foto: Christina Voormann.

Le popolazioni indigene degli Stati Uniti sono state colpite in modo sproporzionato dalla pandemia di Covid 19. Questo è quanto possiamo dedurre all’Associazione popoli minacciati (APM) in riferimento ai rapporti ricevuti da referenti locali. La reazione ritardata e caotica del governo federale americano alla diffusione della malattia ha colpito ancora più duramente gruppi di popolazione già vulnerabili. Quando i pacchetti di aiuti sono stati finalmente messi insieme a Washington, gli indigeni sono stati semplicemente dimenticati. Così alcune popolazioni native hanno iniziato a proteggere se stessi e le loro riserve. Di conseguenza alcuni hanno iniziato ad avere problemi con i governi statali.

Nello stato del New Mexico, secondo i dati ufficiali, la metà dei decessi di Covid-19 sono indigeni. I fattori di rischio sono molto comuni tra i nativi americani. Molti indiani soffrono di tubercolosi, diabete e malattie cardiovascolari. E questo spiega in parte i numeri alti. Altri fattori però si aggiungono: spesso manca l’acqua nelle riserve, il che rende più difficili le misure igieniche. Alcune persone sono molto sparpagliate e possono essere raggiunte solo con difficoltà. La rete stradale è povera e le strutture mediche sono rare. E le informazioni sono spesso disponibili solo in inglese, che non è parlato abbastanza bene in tutte le famiglie.

Nelle riserve si trovano le abitazioni più povere del paese e nonostante ciò inizialmente non erano previsti aiuti finanziari. Solo in seguito sono stati approvati aiuti finanziari , sebbene insufficienti, ma anche questo denaro non è ancora arrivato: lo sforzo burocratico per le amministrazioni tribali è enorme. Tutto questo ha portato alcune comunità a regolamentare l’accesso alle loro riserve.

In questo modo i Lakota del Sud Dakota stanno cercando di tenere il virus lontano da Pine Ridge e dal fiume Cheyenne. La governatrice dello stato, Kristi Noem, vorrebbe impedire questa sorta di autogestione della pandemia con un’ordinanza del tribunale. Nella pandemia, i nativi americani sono stati prima dimenticati dal governo e poi trattati con eccessiva negligenza. Ora viene anche attivamente impedito loro di adottare misure di protezione. I governi tribali conoscono meglio le persone e i propri territori e sanno cosa bisogna fare: in questo le autorità statali e i politici dovrebbero sostenerli.